Il progetto si pone come obbiettivo principale la realizzazione di interventi formativi volti alla riscoperta di alcune professioni, oggi sottovalutate o in via di estinzione, nonché alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale della città di Palermo.

il progetto si articola su due azioni con due gruppi di 20 persone adulte (di cui faranno parte anche i disabili e nel rispetto dei principi di pari opportunità) Complessivamente si prevedono 2 corsi con il coinvolgimento di 40 alunni. In particolare verranno portate avanti le seguenti azioni:

  1. Recupero di competenze professionali di base e formazione orientativa;
  2. Interventi finalizzati alla crescita culturale e sociale e rafforzare le competenze professionali e trasversali.

Le attività previste per i due gruppi intendono realizzare secondo le specificità di ciascun modulo un coinvolgimento dei corsisti e risvegliare in loro la motivazione ad apprendere cose per loro nuove. La scelta delle tematiche delle professioni e della conoscenza del territorio sono appunto dettate dal voler partire da argomenti che possono più facilmente risvegliare in queste persone le attenzioni all’ambiente in cui vivono abitualmente la loro vita. Del resto la coerenza delle scelte individuate è dettata anche dal fatto che è impensabile che la scuola da sola riesca a modificare un tessuto sociale di un quartiere solo agendo sugli alunni che frequentano la scuola ma se invece questa opera di acculturazione avviene anche sugli adulti e soprattutto con quelli che sono usciti prematuramente fuori dal percorso scolastico e accompagnandoli invece in questa loro crescita personale si rende possibile un innalzamento, anche se minimo, del livello culturale generale del quartiere. E’ questo un processo sicuramente lento e con molte resistenze ma se condotto con continuità e coerenza sicuramente vincente. L’educazione permanente quindi diventa la chiave di accesso per intervenire in maniera adeguata su questi contesti difficili e disagiati. Peraltro la caratteristica di questi quartieri è che anche le persone che lavorano non hanno una qualifica professionale specifica e pertanto si devono accontentare di ricevere lavori di manovalanza generica che certo non li portano a migliorare le loro condizioni lavorative. Avvicinare queste persone all’uso delle tecnologie informatiche e alla conoscenza del proprio territorio può essere infatti un primo gradino per risvegliare in loro la motivazione al cambiamento. Nella pianificazione e realizzazione degli interventi previsti nel progetto ci si avvarrà di tecnologie capaci di supportare metodologie didattiche innovative, quali appunto le tecnologie mobili, ovvero telefoni cellulari, smartphone e pda. L'impiego di queste tecnologie ha anche il fine di fornire agli studenti alcune competenze trasversali sull’utilizzo delle nuove tecnologie quali strumenti per la costruzione della conoscenza e come mediatori sociali.

Alcuni degli obiettivi specifici del progetto sono:

  1. favorire negli studenti l’acquisizione di competenze sull’utilizzo delle nuove tecnologie mobili per la loro crescita civile e professionale; 
  2. migliorare le competenze sulle principali tecnologie che caratterizzano la società dell’informazione;
  3. sensibilizzare gli studenti sulle antiche professioni e far conoscere il patrimonio culturale della città di Palermo; 
  4. creare occasioni di aggregazione per favorire la socializzazione di soggetti a rischio di esclusione. 

Inoltre, gli interventi sulle azioni C e D che si intendono portare avanti forniscono agli studenti strumenti per:

  1. aumentare la conoscenza di sé (riconoscere e valorizzare competenze acquisite attraverso l’esperienza formativa e personale; 
  2. valutare la spendibilità delle competenze acquisite e individuarne le possibilità di sviluppo;
  3.  aumentare la conoscenza sulle opportunità di lavoro nel proprio contesto territoriale;
  4. aumentare la consapevolezza riguardo a ciò che si ricerca nel lavoro, ai propri desideri e interessi, alle proprie rappresentazioni del lavoro in modo da attivare quei comportamenti mirati alla creazione di una mentalità professionale;

Tali obiettivi saranno realizzati attraverso un percorso unitario di attività, descritto nella sezione E del presente formulario. Il progetto è articolato in due fasi principali. Nella prima fase è prevista la realizzazione di un laboratorio per il potenziamento delle conoscenze e competenze indispensabili per muoversi nella società dell’informazione, con particolare attenzione alle tecnologie per la creazione di reti sociali, finalizzate allo scambio di informazioni e alla costruzione di conoscenza condivisa. Nella seconda fase, considerando che gli interventi didattici prevedono oltre all'attività in aula anche una parte da svolgersi sul territorio, verrà utilizzato l'ambiente MoULe, che consente l'uso di dispositivi mobili, resi disponibili dal CNR, per lo svolgimento di attività volte: alla riscoperta delle antiche professioni, e alla valorizzazione del patrimonio culturale palermitano. Per tutto il periodo del progetto verranno utilizzate anche altre tecnologie (ad esempio sistemi automatici di messaggistica sms e mms), soprattutto al fine di favorire l’attività didattica anche al di fuori delle ore didattiche stabilite per gli interventi. Le attività del progetto saranno realizzate nel corso di 10 mesi.

La scuola sarà impegnata 2 volte alla settimana per ogni azione per tutto l’anno scolastico così da consentire ai 2 gruppi di studenti maggiorenni di svolgere le attività previste. Nella seconda fase progettuale per ogni incontro gli studenti di ogni corso saranno suddivisi in due sottogruppi, che alternativamente svolgeranno l’attività in laboratorio con normali pc e sul campo utilizzando i dispositivi mobili, e collaborando in tempo reale mediante le tecnologie informatiche a loro disposizione. Al fine di garantire la qualità dell’intervento progettuale, ciascuna attività sarà monitorata e valutata da un comitato tecnico/scientifico.

Le attività di monitoraggio avranno lo scopo di rilevare la coerenza tra gli obiettivi del progetto e i risultati ottenuti. I livelli di competenza degli studenti saranno valutati ex-ante, in itinere ed ex-post, tramite specifici questionari e test. Infine, gli elaborati prodotti dagli studenti saranno valutati da un comitato di esperti.