Progetto Supply-Chain (Management) Partnership Progetto finanziato dalla Commissione Europea, Directorate-General Enterprise Enterprise Policy,Distributive Trades, Tourism and Social Economy.

Il termine "Supply Chain Management" (SCM) denota la creazione, integrazione, pianificazione e controllo di tutti gli elementi di una catena composta da clienti e fornitori, che provvedono dal reperimento delle materie prime al trasporto del prodotto finito al cliente finale. Il SCM e' finalizzato ad ottimizzare sia i costi che la logistica della produzione su tutta la catena, ottimizzazione che si estende dalle decisioni strategiche alla realizzazione operativa, e di cui beneficiano a tutti i partner della catena. Esperti stimano che il potenziale risparmio che può essere raggiunto attraverso la realizzazione di efficaci strategie di SCM varia dal 3% al 5% del turnover.

Il progetto si propone di analizzare e discutere, insieme ad un nucleo ristretto di imprese beneficiarie, le opportunità offerte da moderne tecniche di alle Piccole e Medie Imprese (PMI), alla luce sia delle esigenze tecniche nonché dei bisogni sociali. Un fattore importante per il successo economico delle PMI è l'ottimizzazione delle relazioni con i clienti e i fornitori.

Successivamente all'analisi dei fattori che costituiscono tali ostacoli, il progetto prevede la realizzazione di misure di qualificazione che possano contribuire alla rimozione di tali fattori presso un gruppo pilota di PMI coinvolte nel progetto.

Partner del progetto sono:

  • Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Tecnologie Didattiche e Formative - Palermo, Italy
  • RKW - Rationalisierungs-und Innovationszentrum der Deutschen Wirtschaft e.V. - Eschborn, Germany
  • RKW - Rationalisierungs-und Innovationszentrum Nordrhein-Westfalen e.V. - Dusseldorf, Germany
  • Capitb Trust, Leeds, United Kingdom
  • ROI s.r.l. - Ristrutturazione e Organizzazione Industriale - Palermo

Imprese coinvolte nel progetto In ciascuna delle tre nazioni a cui afferiscono i partner (Germania, Gran Bretagna e Italia), sono stati individuati dei settori economici ritenuti significativi ai fini degli obiettivi del progetto. In Italia sono state selezionate:

  • l'industria dei marmi di Trapani e Custonaci (Tp);
  • l'industria dell'abbigliamento di Valguarnera Caropepe (En);

Sviluppo del progetto All'interno di una rete europea per lo scambio e il confronto di esperienze, si sono attivati circoli nazionali di imprese locali con le quali discutere le esperienze e i problemi che incontrano come partecipanti a catene di fornitori e clienti. Sono stati invitati a partecipare agli incontri anche rappresentanti di associazioni e organizzazioni d'imprese, di ordini professionali e di sindacati dei lavoratori. Gli esperti proponenti il progetto, di concerto con le imprese coinvolte, e attraverso continui scambi e confronti con i partner europei, stanno elaborando metodi e strategie per risolvere i problemi emersi. Saranno quindi avviate attività di qualificazione da svolgere nella forma di work-shop per le imprese partecipanti. Il focus di queste attività di qualificazione sarà sul training di promotori che assicureranno il trasferimento delle conoscenze e competenze acquisite durante il progetto all'interno delle imprese presso cui tali promotori lavorano.L'esperienza acquisita a livello europeo sarà trasferita ad altri settori produttivi e sarà resa disponibile a tutti i Paesi Membri attraverso gli adeguati organismi all'interno dell'Unione Europea.

Benefici per le imprese coinvolte

  • Miglioramento della gestione della catena di fornitori e sub-fornitori per l'impresa, attraverso l'attivazione delle attività pilota di qualificazione
  • Punto di osservazione privilegiato relativamente ai risultati del progetto Europeo
  • Accesso ad un processo di formazione
  • Soluzione di problemi specifici all'interno dell'impresa
  • Accrescimento dell'affidabilità della catena di sub-fornitura
  • Risparmio sui costi di gestione della catena
  • Scambio d'esperienze a livello Europeo
  • Contatti con altre imprese tedesche e inglesi in settori omologhi
  • Accesso diretto ad informazioni specifiche
  • Partecipazione alle attività pilota di qualificazione delle imprese coinvolte nel progetto
  • Possibilità di utilizzare le checklist e le guidelines prodotte durante il progetto